“Io sono Billy Shiel. La gente mi chiama Fish Boy, il ragazzo pesce. La mia pelle è increspata come le onde. La mia mente ribolle come un mare in tempesta. Dicono che ho sempre avuto la bocca aperta, che faccio troppe domande.”

Buonasera cari lettori, come state? Oggi vi consigliamo un libro per ragazzi che abbiamo amato e divorato in pochi giorni: “Fish Boy” di Chloe Daykin, edito da Giunti Editore.
Billy ha 12 anni, la passione per il mare e come unico amico (peraltro invisibile) il documentarista David Attenborough.
Billy è un bambino dolce, circondato dall’amore dei genitori, che passa le sue giornate al mare e a guardare documentari ma che è preso di mira dai bulletti della scuola. Fino a quando non arriva Patrick, un ragazzo tenebroso e simpatico che lo difende e che decide di essere suo amico. A complicare le cose, però, subentra la misteriosa malattia della madre, di cui nemmeno i dottori sembrano sapere qualcosa. Billy riesce a non pensare ai bulli, alla madre malata e al padre sempre più assente, soltanto passando i pomeriggi in compagnia di Patrick e andando al mare a nuotare. È proprio qui che incontrerà un nuovo amico: Bob, un pesce che va a sbattere contro di lui e inizia a parlargli...
“Lo sgombro sfreccia sotto la mia mano, guizza in avanti, fa un giro su se stesso e torna a fronteggiarmi. Ora sale fino a spingere col dorso contro la mia mano. Lo sento, lo sto toccando. È duro come osso. Forte. Un lungo, viscido osso muscoloso. Il contatto è un improvvisa liberazione per i miei polmoni. Li sento rilassarsi, alleggerirsi. Come se stessi riuscendo a succhiare aria dall’acqua. Come se lui mi stesse trasmettendo qualcosa della sua natura. Posso respirare. Posso respirare qua sotto. Un semplice tocco e non sono più un ragazzo. Lui mi guarda e sorride. Io sono Fish Boy, il ragazzo pesce.”
Un libro che parla di amicizia, accettazione, libertà e malattia. E affronta tutti questi temi con una leggerezza consapevole, per trasmettere a coloro che leggono non la paura di ciò che è diverso ma il coraggio di accogliere ciò che non fa parte della nostra quotidianità. Come già accennato, nel romanzo si affronta il tema della malattia, in particolare della ME (Encefalomielite Mialgica) che può causare mancanza totale di forze, fatica cronica, dolore muscolare, difficoltà a concentrarsi e non riuscire a riposare dormendo e per la quale, purtroppo, ancora oggi, non esiste cura...
Il lettore si perde in queste pagine, vorrebbe essere in mare aperto a nuotare con Billy e i suoi amici pesci, vorrebbe conoscere questo ragazzino e averlo come amico.
Un libro che vi resterà nel cuore per la dolcezza e la profondità che lo caratterizzano. Che aspettate? Andate a comprarlo ❤


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