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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

Blogtour "Palazzamore" di Barbara Villa

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Il libro “Palazzamore” è una raccolta di racconti in cui sono narrate le vicende di vari personaggi che vivono all’interno di un movimentato condominio milanese. Nel corso di quest’intervista ci soffermeremo in particolare sulla storia di una coppia che abita al secondo piano: Nicky e Nathan. I due sono innamoratissimi e cercano di realizzare il desiderio di avere un figlio, ma sulla strada incontrano numerose difficoltà… 1. Nicky cosa hai provato al pensiero di non riuscire a diventare mamma? Ti sei sentita incompleta come donna? Il giorno che quella dottoressa, senza troppi giri di parole, mi ha detto: “signora, lei non avrà mai un figlio, non in modo naturale”, sono morta un po’. Era il sogno di sempre, il più grande. Mi sono sentita spezzata, inutile, sbagliata, difettosa. Sbagliando, ovviamente. Perché siamo Donne a tutti gli effetti e non siamo difettose. Anzi. Siamo già mamme nel cuore. Siamo mamme senza figli. 2. Tu cosa hai provato, invece, Nathan? Nicky era diventata l

Intervista Pietro Tramonte

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A pochi passi dal centro storico, nel cuore pulsante di Palermo, sorge una bellissima biblioteca a cielo aperto che conta oggi più di 70.000 titoli, un paradiso del lettore dove chiunque può acquistare, vendere o scambiare libri di tutti i tipi. Abbiamo intervistato il signor Pietro Tramonte, il suo ideatore, per capire come e quando sia nata questa splendida avventura.     1.      Da quanto tempo gestisce questa attività? Da circa cinque anni e mezzo. È nata sotto il segno dell’amore, il 14 febbraio 2013, proprio a San Valentino. Io non la chiamo “attività”, è un parolone. La chiamo “iniziativa”, perché ho la possibilità di condividere con altri il mio tempo, la mia esperienza e tutto è inserito nel contesto dei libri. Qui troverete solo materiale cartaceo e libri. Chiunque ha la possibilità di accedere alla lettura: se una persona non è mai venuta prima, può mettere like alla mia pagina Facebook e otterrà gratis un libro a sua scelta. E anche in occasione del compleanno e del

Blogtour "Le lacrime di Halley" di Maria Caparelli

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Buon pomeriggio cari lettori, eccoci giunti alla terza tappa del blogtour incentrato sul libro “Le lacrime di Halley” dell’autrice emergente Maria Caparelli. Anche se non conosciamo Maria personalmente, abbiamo avuto modo di apprezzarne la sensibilità e la dolcezza collaborando con lei in occasione dell’uscita del suo primo libro, una raccolta di poesie intitolata “Come una libellula”. In quel periodo Curlies&books muoveva i primi passi ed essendo stata lei una delle prime autrici a riporre in noi la sua fiducia inviandoci una copia della sua opera in un periodo in cui non osavamo sperare che a qualcuno interessasse una nostra recensione, le siamo particolarmente affezionate. Di seguito trovate l’intervista virtuale che abbiamo avuto il piacere di intrattenere con lei. 1 1 1.       A che età hai iniziato a scrivere? Cosa ti ha spinta a farlo? "Ho iniziato a scrivere da adolescente, alle scuole medie ho vinto molti concorsi letterari e a quattrodici anni ho scritto il m

Recensione "Il posto dei sogni possibili" di Rosario D'Agata

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Buonasera cari lettori, oggi vogliamo consigliarvi un libro molto profondo e significativo, ovvero “Il posto dei sogni possibili” di Rosario D’Agata, edito da Città del sole Edizioni. Il libro racconta, seppur in forma romanzata, la vicenda di Angelo Vassallo, lo straordinario Sindaco Pescatore che rese un piccolo eden Pollica, una cittadina del Cilento, grazie a numerose politiche di tutela del patrimonio ambientale e culturale e di ferma opposizione alla criminalità organizzata. Egli fu ucciso dalla malavita il 5 settembre del 2010, mentre rincasava dopo aver svolto onestamente e irreprensibilmente il proprio dovere. Questo libro è dedicato alla sua memoria. Il romanzo narra la storia di Anna, una bambina di origine moldava adottata da due cittadini di Pollevivo (il nome di fantasia con il quale l’autore ha sostituito l’originale). Anna è immensamente affascinata dal mare e trascorre ore e ore ad ascoltare il rumore delle onde e ad osservare il loro incessante movimento. Una

Recensione "Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera" di Roberto Venturini

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“Tutte le ragazze che a me piacciono hanno appeso in camera almeno un dipinto di Schiele. Dicono che la rappresentazione della decomposizione fisica e morale dei soggetti ritratti sfocia in un’angosciante tensione verso l’emozionante putrefazione delle carni. A me però piacciono le carni delle donne ritratte da Schiele. Allora sono perverso. Però le ragazze che hanno una certa cultura non sono perverse. Loro non hanno erezioni alla vista delle carni livide e deformi.”   Buonasera cari lettori, oggi vi consigliamo un libro divertentissimo e dissacrante dal quale emerge una elevata cultura artistica e letteraria dell’autore. Il romanzo in questione è (preparatevi perché il titolo è lunghissimo 😂 ): “Tutte le ragazze con una certa cultura hanno almeno un poster di un quadro di Schiele appeso in camera”, di @robertoboboventurini edito dalla Casa Editrice SEM. Luca, 31 anni, è assistente universitario e aspirante scrittore di romanzi pulp. Nell’attesa di vedere le proprie opere pubbl

Recensione "Il ventaglio sulla pelle" di Barbara Sarri

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Buonasera cari lettori, oggi vi consigliamo un libro che affronta una tematica molto importante e quanto mai attuale: la violenza sulle donne. Il romanzo in questione è “Il ventaglio sulla pelle” di Barbara Sarri. “Ci sono momenti in cui non puoi fare altro che chiuderti in te stessa, la violenza t’immobilizza, t’impedisce di camminare, di pensare: è la parte interiore che smette di funzionare, è come se tu vivessi ogni giorno in un corpo che non ti appartiene più, che non riconosci. Ti guardi allo specchio e non ci credi, non sei tu, precipiti nell’incubo, nel vuoto senza paracadute.” Isabel Blanco, insegnante di flamenco per passione, investigatrice per lavoro, è una donna forte e intraprendente che ormai da due anni, dedica il suo tempo libero all’insegnamento di questa disciplina presso il Centro Antiviolenza “Una rosa non un pugno!” nel tentativo di far riacquistare fiducia in sé stesse e negli altri alle donne vittime di violenza. La locandina del corso recita infatti: “U