Recensione "Il nuoro e gli altri", di Rita De Santis

“Il nuoro e gli altri” è un libro che si legge tutto d’un fiato. La scrittura è intrisa di poesia, la narrazione scorrevole e leggera, nonostante il romanzo affronti un tema delicato ed impegnativo come quello della scoperta dell’omosessualità del figlio da parte di una madre, l’autrice Rita De Santis.
Le vicende dell’Io narrante, Nadia, donna forte e coraggiosa, si intersecano con quelle del suo alter ego, Geraldine, cacciatrice di sogni e perennemente innamorata dell’amore. In un alternarsi di ricordi e di vicende di vita vissuta, emerge chiaramente il filo conduttore di tutto il racconto: l’amore incondizionato di una madre per il figlio e per il compagno di quest’ultimo, Robert, al quale Nadia è legata da un forte, indefinito e indefinibile sentimento.
“Il nuoro e gli altri” è un libro vero, sincero, coraggioso. Sorprende la capacità narrativa dell’autrice, bellissima persona che ho avuto l’onore e il piacere di conoscere personalmente. La De Santis, attivista del movimento LGBT e pioniera dell’Agedo, nel suo racconto utilizza il termine “nuoro”, che potrebbe essere il corrispettivo maschile di “nuora” se solo questo termine avesse una connotazione linguistica codificata e condivisa. Ma il sostantivo, ahimè, esiste solo nell’immaginario dell’autrice, che si spinge, a sostegno della sua tesi, ad ipotizzare quali sarebbero i vantaggi dell’utilizzo di questa parola applicata a Robert. La figura del nuoro semplificherebbe di certo le relazioni parentali e probabilmente anche quelle sociali.
Ma non basta un vocabolo per combattere l’ignoranza e la grettezza di quanti considerano ancora l’omossesualità una malattia, un vizio, una deviazione.
Adele Faccio, nell’introduzione al libro, ne coglie perfettamente il messaggio e lo spirito, affermando:

“Una bellissima storia d’amore di una madre per un figlio non suo, l’amante maschile del suo figliolo. Perché quando l’amore è amore non ha necessariamente sesso. Quello che conta è l’autenticità del sentimento, dell’emozione, della passione, che scaturisce tra due esseri umani, comunque siano, purché leali, onesti e sinceri.”

Questo libro certamente emozionerà il lettore, lo farà sorridere e commuovere per la sua spontaneità e per la sua capacità di far vibrare forte le corde dell’anima…Consigliatissimo!

Raffaella Imbriaco





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