Recensione - "Nel mare c'è la sete" di Erica Mou
Buonasera cari lettori, oggi vi parliamo di un romanzo simpatico che con franchezza e senza peli sulla lingua ci fa capire che, a volte, anche una vita apparentemente perfetta si può rivelare piena di dubbi e mancanze. Il titolo in questione è “Nel mare c’è la sete” di Erica Mou, edito Fandango Libri.
Maria e Nicola sono una coppia solida. Lui pilota d’aerei, lei gestisce un negozio che ha aperto anni prima. In questo spazio solo suo, Maria ha uno scopo ben preciso: trovare il regalo perfetto per ogni cliente. Ci sono clienti che devono fare un regalo ad una persona che conoscono bene, e allora Maria va a colpo sicuro, ma ci sono anche clienti che non hanno idea dei gusti o degli interessi di coloro che dovranno ricevere il regalo in questione, e Maria deve inventarsi l’impossibile per soddisfare queste strane richieste.
In 24 ore, dalla cena alla merenda, passando per colazione e pranzo, la nostra protagonista si ritrova prigioniera di una relazione con un uomo che si rende conto di non amare, un negozio che le sta stretto e che non vuole più e una vita infelice. Si ferma perciò a pensare, rispolverando la sua vita: dal senso di colpa per la morte della sorellina, Estate, fino al giorno in cui ha conosciuto Nicola. Per poi tornare al presente e fare una scoperta che cambierà per sempre la sua vita. Si troverà a fare una scelta dolorosa da cui, per quanto voglia farlo, non può scappare…
Con una scrittura semplice ma pungente, l’autrice ci regala un romanzo diverso da quelli che siamo abitati a leggere, proprio per la spontaneità e la sincerità della protagonista. Durante la lettura ci rendiamo conto che sì, dall’esterno sembra una vita perfetta e senza “brutture”, ma ad uno sguardo più attento si possono vedere tutte le difficoltà e la tristezza che questa vita causa a Maria. Ci è piaciuta molto anche la suddivisione tra i paragrafi: tra di essi troviamo infatti una parola composta, ogni volta diversa, con sotto una piccola spiegazione. Infine, abbiamo apprezzato molto con quanta schiettezza e, allo stesso tempo, delicatezza la scrittrice abbia trattato un tema così delicato e controverso come l’aborto.
Non ci resta che consigliarvi di leggerlo, se ancora non l’avete fatto!
Grazie inoltre alla Casa Editrice Fandango, e in particolare a Riccardo, per averci inviato una copia di questo romanzo ❤
Maria e Nicola sono una coppia solida. Lui pilota d’aerei, lei gestisce un negozio che ha aperto anni prima. In questo spazio solo suo, Maria ha uno scopo ben preciso: trovare il regalo perfetto per ogni cliente. Ci sono clienti che devono fare un regalo ad una persona che conoscono bene, e allora Maria va a colpo sicuro, ma ci sono anche clienti che non hanno idea dei gusti o degli interessi di coloro che dovranno ricevere il regalo in questione, e Maria deve inventarsi l’impossibile per soddisfare queste strane richieste.
In 24 ore, dalla cena alla merenda, passando per colazione e pranzo, la nostra protagonista si ritrova prigioniera di una relazione con un uomo che si rende conto di non amare, un negozio che le sta stretto e che non vuole più e una vita infelice. Si ferma perciò a pensare, rispolverando la sua vita: dal senso di colpa per la morte della sorellina, Estate, fino al giorno in cui ha conosciuto Nicola. Per poi tornare al presente e fare una scoperta che cambierà per sempre la sua vita. Si troverà a fare una scelta dolorosa da cui, per quanto voglia farlo, non può scappare…
Con una scrittura semplice ma pungente, l’autrice ci regala un romanzo diverso da quelli che siamo abitati a leggere, proprio per la spontaneità e la sincerità della protagonista. Durante la lettura ci rendiamo conto che sì, dall’esterno sembra una vita perfetta e senza “brutture”, ma ad uno sguardo più attento si possono vedere tutte le difficoltà e la tristezza che questa vita causa a Maria. Ci è piaciuta molto anche la suddivisione tra i paragrafi: tra di essi troviamo infatti una parola composta, ogni volta diversa, con sotto una piccola spiegazione. Infine, abbiamo apprezzato molto con quanta schiettezza e, allo stesso tempo, delicatezza la scrittrice abbia trattato un tema così delicato e controverso come l’aborto.
Non ci resta che consigliarvi di leggerlo, se ancora non l’avete fatto!
Grazie inoltre alla Casa Editrice Fandango, e in particolare a Riccardo, per averci inviato una copia di questo romanzo ❤
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